Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

martedì 1 luglio 2014

SE FOSSIMO IN UN PAESE NORMALE

Ormai è appurato. Il bilancio di previsione è l'atto più importante di ogni amministrazione comunale. Ovunque, tranne che a Biassono.

Nel documento sono infatti contenute le determinazioni e le scelte politico-amministrative della giunta che, più direttamente, impattano sulle condizioni di vita delle famiglie locali, eppur a Biassono nessuno ne parla, pochi le capiscono, solo alcuni osano alzare la voce. 

Ieri, 30 giugno, il Consiglio Comunale prevedeva sin troppi punti all’ordine del giorno (non a caso sono state scomputate le 3 mozioni presentate da LpB per non chiudere i lavori alle 4 di notte), fra cui:

il programma triennale delle opere pubbliche

il Regolamento per la disciplina della IUC ( IMU + TASI + TARI)

le aliquote e detrazioni TASI anno 2014

il piano finanziario e le tariffe TARI anno 2014

le aliquote e detrazioni IMU anno 2014

l'aliquota addizionale comunale all'IRPEF anno 2014

il Bilancio di Previsione 2014 e quello pluriennale 2014/2016

Cosa pensate accada, dunque, all'interno di un'amministrazione comunale in concomitanza di tali importanti appuntamenti?

Proviamo ad azzardare alcune ipotesi:

a) nelle amministrazioni più "virtuose" si arriva a tale scadenza dopo un lavoro durato mesi e con la predisposizione di un Bilancio Sociale che vede il coinvolgimento e la partecipazione dell'intera comunità locale;

b) in quelle almeno "normali" le delibere da approvare sarebbero già passate al vaglio di numerose riunioni delle competenti Commissioni, che avrebbero analizzato ed approfondito la materia formulando proposte alla Giunta.

In quale dei due ambiti si colloca l'amministrazione Malegori?

Ovviamente, e come sempre, in nessuno dei due.

In questa fase, infatti, la Lega Nord ha brillato, ancora una volta, per l'opera di ostruzionismo istituzionale nei confronti di quei soggetti, i gruppi di minoranza, cui i cittadini biassonesi hanno demandato il compito d’indirizzo e di controllo dell'operato della giunta.

Nessuna convocazione della Commissione Bilancio e Tributi sino a pochissimi giorni prima del consiglio comunale, giusto per mettersi una mano sulla coscienza, ma ben consapevoli dell’ormai impossibile lavoro d’analisi spettante ai suoi membri. Parallelamente sono stati posti ostacoli alla richiesta di avere accesso a idonea e specifica documentazione contabile. Alla faccia di tutti i principi di partecipazione e accessibilità contenuti nello Statuto e nei Regolamenti comunali.

Lista per Biassono non ha mancato, in ogni caso, di avanzare le proprie proposte migliorative nell'interesse esclusivo dei biassonesi tutti. Qui sotto sono stati dunque raccolti i nostri emendamenti, liquidati come al solito senza neppure entrare nel merito.

Da anni sentiamo il ritornello della maggioranza: "i biassonesi non vengono in Consiglio Comunale perché si fidano della Lega Nord".

Chiaro.  Potrebbe essere altrimenti?


Dialogo e confronto sono ormai ridotti al minimo; in compenso tasse e arroganza continuano a crescere.



EMENDAMENTI DI LPB AL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 (tutti bocciati)

EMENDAMENTO n.1

intervento 1.01.01.03 prestazioni di servizi:
pur essendo favorevoli, nella situazione data, all'azzeramento dell'indennità di carica al Sindaco ed Assessori, proponiamo di ridurre la quota non ancora liquidata (verosimilmente il 50%, essendo a fine semestre).

MINORE SPESA: euro 40.257

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 40.257 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

Minore entrata che, come tutte le successive, consentirà una rideterminazione, in un'ottica di maggiore equità e progressività, dell'aliquota unica dello 0,8% e/o un innalzamento della soglia di esenzione

EMENDAMENTO n.2

intervento. 1.01.01.03 prestazioni di servizi:
si propone l'azzeramento dei gettoni di presenza ai Consiglieri

MINORE SPESA: euro 2.000

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 2.000 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.3

intervento. 1.01.01.03 prestazioni di servizi:

valgano le considerazioni espresse all'emendamento n.1
si propone la riduzione della quota non ancora impegnata (verosimilmente il 50%) della voce "rimborsi ai datori di lavoro per permessi retribuiti agli Amministratori"

MINORE SPESA: euro 7.550

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 7.550 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.4

intervento 1.01.02.03 prestazione di servizi:

si propone di ridurre "Spese per liti, arbitraggi, consulenze e risarcimenti"

MINORE SPESA: euro 10.000 (su 30mila)

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 10.000 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.5

intervento 1.01.01.03 prestazione di servizi:

si propone l'azzeramento della voce "organi istituzionali altre prestazioni di servizio diverse" (cosa sono???)

MINORE SPESA: euro 1.000

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 1.000 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.6

intervento 1.01.01.03 prestazione di servizi:

si propone di ridurre "contributi, sovvenzioni, quote associative annuali"
MINORE SPESA: euro 1.050 (su 2.550)
il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 1.050 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.7

intervento 1.01.02.03 prestazione di servizi:

si propone di azzerare "Spese per informazione, pubbliche relazioni ed inserzioni su quotidiani"  

MINORE SPESA: euro 500 (non c’è mai stato)

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 500 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.8

intervento 1.01.08.08 oneri straordinari della gestione corrente:
si propone di ridurre "Oneri per transazioni extragiudiziali"

MINORE SPESA: euro 8.500

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 8.500 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.9

intervento 1.01.08.03 prestazione di servizi:

si propone di azzerare "incarico per consulenze esterne per altri servizi generali"

MINORE SPESA: euro 3.000 (era sempre 0)
il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 3.000 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.10

risorsa 1.02.0140 Tarsu:

si propone di incrementare "Tarsu - quote arretrate" da euro 15.000 ad euro 30.000

MAGGIORE ENTRATA: euro 15.000

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 15.000 del cap. 1.01.0070 ADD. COMUNALE all'IRPEF

EMENDAMENTO n.11

intervento 1.03.01.04 utilizzo di beni di terzi

si propone, per il corrente anno, l'azzeramento della voce "canone video-sorveglianza" (era 0 nei passati anni)

MINORE SPESA: euro 15.000

il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 15.000 del cap. 1.01.0070 ADD. Comunale all'IRPEF

EMENDAMENTO n.12

risorsa 3.02.0960 fitti reali da fabbricati/terreni

si propone di incrementare "Canone utilizzo aree proprietà comunale per manifestazioni sportive" da euro 30.000 ad euro 147.580,50 (era 41mila, ma i 5+25 sono diventati norma? Ma non era misura “eccezionale”?? - 2.5 euro al metro/quadrato??).

MAGGIORE ENTRATA: euro 117.580,50

Trattasi di previsione di nuova entrata rappresentata dal corrispettivo per l'utilizzo esclusivo, da parte di Sias, in occasione dell'annuale Gran Premio di Formula Uno, delle aree di proprietà comunale identificate a parte dei mappali 428 e 90 delle mappe catastali, per una superficie complessiva di mq. 46.110.
Tale corrispettivo è stato determinato in misura non inferiore a quella della corrispondente tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (vds. delibera di Giunta comunale n.103 del 03.09.2013).
Il pareggio finanziario del Bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 117.580,50 del cap. 1.01.0070 ADD. Comunale all'IRPEF

EMENDAMENTO n.13

intervento 1.09.03.05 trasferimenti:

a saldi invariati, si propone di riequilibrare il rapporto tra "contributo ordinario per la protezione civile" e "contributo ordinario per la protezione civile per supporto al servizio di controllo del territorio" (  euro 8.950 per il codice 24.550 ed altrettanti per il codice 24.551) – E’ legittimo??? Si snatura la normale funzione.

EMENDAMENTO n.14

intervento 1.09.04.08 oneri straordinari della gestione corrente:

si propone di riportare in linea con gli anni precedenti il contributo straordinario
MINORE SPESA: euro 2.000
Il pareggio finanziario del bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 2.000 del cap. 1.01.0070 ADD. Comunale all'IRPEF

EMENDAMENTO n.15

intervento 2.09.01.06 incarichi professionali esterni

si propone di ridurre lo stanziamento del 50%

MINORE SPESA: euro 10.000

Il pareggio finanziario del bilancio è garantito con MINORE ENTRATA di euro 10.000 del cap. 1.01.0070 ADD. Comunale all'Irpef

EMENDAMENTO n.16

risorsa 3.05.1220 introiti e rimborsi diversi:

alla luce delle risultanze, a consuntivo 2013, della voce "residui attivi di dubbia esigibilità" si rimpinguare il capitolo "recupero spese cond.li immobili locati a custodi" da euro 0 ad euro 5.000

MAGGIORE ENTRATA: euro 5.000
Il pareggio finanziario del bilancio è garantito con MAGGIORE SPESA di euro 5.000 del cap. di nuova istituzione 1.07.02.03 "valorizzazione turistica di Biassono"

Proposta di modifica della delibera di Consiglio Comunale avente per oggetto: determinazione aliquote e detrazioni IUC componente TASI- anno 2014

in relazione alla delibera in oggetto, Lista per Biassono ha proposto le seguenti variazioni alla stessa (ma la delibera è stata autoemendata dalla giunta leghista, riducendo l'aliquota al 2.5 per mille, senza però prevedere alcuna detrazione a favore delle fasce più esposte). 

1) per abitazioni principali e pertinenze come definite ai fini IMU (escluse abitazioni principali e pertinenze censite in categoria catastale A1/A8/A9): riduzione dell'aliquota dal 3,3 al 2,5 per mille 

2) limitare le detrazioni spettanti alle abitazioni con rendita catastale fino a 600 euro, ed eventualmente utilizzare quanto risparmiato per aumentare gli importi delle stesse

3) per abitazioni principali e pertinenze censite in categoria catastale A1/A8/A9: aumento dell'aliquota dal 1,4 al 2,8 per mille


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