Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

lunedì 4 agosto 2014

BIASSONO IN VERDE

PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO di LISTA PER BIASSONO
per l’avvio del progetto orti urbani
(da discutere nel prossimo consiglio comunale)

Con Expo 2015 alle porte, il tema dell'alimentazione e dell'uso del suolo in maniera consapevole e sostenibile è largamente dibattuto.

E mentre si aspetta che i Grandi della Terra prendano decisioni in merito, a livello locale qualcosa si muove, nell'ottica della ricerca di un utilizzo più sostenibile del territorio.

Sono circa 3.000 gli orti urbani in Lombardia, come fotografato dalla Mappa 2014 a cura di Coldiretti.
Rispetto a due anni fa si è verificato un aumento del 40% delle aree destinate a piccoli orti.

 La promozione degli orti da parte delle Amministrazioni Locali è dunque in crescita; un'attività con costi di gestione limitati e le cui implicazioni positive sono molteplici.

Innanzitutto migliora la vivibilità delle città.

Aree liminali e di risulta, altrimenti destinate all'abbandono, vengono sottratte al degrado ed all'incuria.

La creazione di piccoli orti è inoltre un'occasione di socializzazione e aggregazione, in particolare per pensionati ed anziani, ma anche e soprattutto per disoccupati o scuole interessate a progetti di fattoria didattica.

Senza parlare dei vantaggi economici: l'attuale crisi incide in maniera determinante sulle scelte di consumo di molte famiglie.

Poter coltivare il proprio orto in città diventa così l'opportunità di avere verdure e ortaggi a km zero, guadagnando in salute e serenità.
Tutto ciò premesso,

il Consiglio Comunale di Biassono impegna Sindaco e Giunta
all'istituzione di orti e spazi per l’educazione al verde ornamentale nelle proprietà demaniali a destinazione agricola e/o a standard di verde sottoutilizzate, ancor meglio se comprese nei perimetri del Parco Valle Lambro o su disponibilità offerta da terreni privati, con le seguenti finalità:

- avvicinare i cittadini alla realtà agricola, stimolando al contempo la coesione sociale

- favorire la riqualificazione delle aree dismesse e dei terreni agricoli inutilizzati, ostacolare il consumo di territorio, mitigare le situazioni di marginalità e degrado e migliorare il paesaggio urbano.

- valorizzare le produzioni e le essenze ortive tradizionali locali

- di lavorare all’unificazione degli spazi verdi comunali in un progetto integrato che s’ispiri al concetto di città-giardino

- d’incentivare a livello sociale e familiare il processo di adozione/donazione delle piante urbane e, in particolare, di piante da frutto, per favorire la raccolta e la condivisione pubblica dell’eventuale produzione e/o, l’ottenimento di marmellate a km 0 vendibili attraverso marchio biassonese, così come di essenze aromatiche per la cucina o le cure tradizionali

- di aderire al progetto di rete sovracomunale del verde urbano, denominato Orteria – Transition Italia
La gestione degli orti, con modalità da definire con apposito Regolamento, sarà aperta alla partecipazione dei cittadini.


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