Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 7 febbraio 2015

OH SINDACO! BENE, BENE!

Una colonia di pinguini antartici chiede spassionatamente la cittadinanza onoraria a Biassono. Il filosofo Leibniz riscrive la sua Monadologia, citando Biassono come il migliore dei mondi possibili. Pure gli anziani festeggiano: a Biassono si vive sino a 298 anni! Insomma, solo “buone” notizie dal nostro Comune, a giudicare dagli immancabili commenti del sindaco sulla stampa. 


Il Cittadino di sabato 7 febbraio ne dà infatti risalto su ben due pagine, dalle quali apprendiamo:

1) Caso festicciole & balletti sexy dei Vigili.

Per l’assessore Silvano Meregalli “certe cose succedono anche in altri uffici del municipio”.

Ehm! Coff! Coff!

Fortunatamente il Sindaco, interpretando il pensiero dell’assessore, che in consiglio comunale si lancia sempre più spesso in sproloqui fantasiosi e prolissi, precisa e ribadisce che “gran parte dei dipendenti comunali, NON TUTTI, meritano rispetto”.

Coff! Coff! Cooofff!

Ma chi sono mai i “NON TUTTI”? Quali e quanti sono INDEGNI del nostro rispetto?

Caro sindaco Malegori, ora siamo davvero ansiosi di conoscere da Lei tutti i retroscena, ovvero:

- Chi sono, e quali provvedimenti lei e/o la sua giunta avete adottato per rendere innocui tali soggetti, onde evitare si possano comportare indegnamente verso le leggi e i cittadini biassonesi?

(Ci permettiamo di rammentarle, in ogni caso, che sono i cittadini di Biassono a pagare gli stipendi ai dipendenti comunali, così come i suoi compensi e quelli della sua giunta)

Ah già, è vero! Tutto questo non interessa ai consiglieri CDL, gli scalda-sedia come li definisce il loro stesso presidente di Forza Italia! Ma noi che paghiamo le tasse più care della Brianza vorremmo proprio saperlo.
  
2. Caso allargamento via Pessina: arrivano gli eredi dei terreni e l’affare si complica.

Si complica, ma non per il serafico sindaco Malegori che, di fronte alle azioni messe in campo dal concittadino Federico Bianchi (avvio di una raccolta firme contro il progetto che devasterà scuola materna e proprietà private, coinvolgimento della Guardia Forestale, supporto da parte di Lista per Biassono e PD per la difesa della storia del paese, visita di controllo degli eredi Verri) dice: “abbiamo avviato il procedimento…la priorità è mettere via Pessina in sicurezza”.

Che bizzarro! Noi pensavamo che la priorità della giunta fosse investire 500mila euro, anziché incassare 400mila euro di oneri dall’azienda TeaFlex, il cui ampliamento sarà concesso solo a patto di prendersi in carico i lavori su via Pessina! Eh sì, perché l’ormai famigerata “Operazione Costo Zero” del nostro amato assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Meregalli, funziona così: invece d’incassare i soldi derivanti dagli oneri, il Comune fa fare i lavori direttamente al debitore. Magari non esattamente necessari, e soprattutto senza bandire alcuna gara, come avvenuto anche in questo caso, rispetto al quale Federico Bianchi ha invece dimostrato come sia possibile ottenere risultati efficaci con un decimo dell’importo richiesto dalla giunta: 50mila euro, contro un progetto faraonico complessivo di 500mila euro, possibilmente con sana gara d’assegnazione.

3. Caso Asilo Nido in zona Borgo della Seta: ennesimo bando deserto, ma il Sindaco è… fiducioso, of course! (?)

Su, su Malegori! Su col morale! In fondo si è trattato SOLO della seconda asta andata deserta e, come rilancia Lei, "alcuni possibili candidati sono interessati”.  Dai, dai! Tra alcuni anni siamo convinti riuscirà a indire una gara che non vada immancabilmente deserta. Sempre che la Lega Nord abbia il coraggio di ricandidarsi alle prossime elezioni. Dal canto nostro, facendo tesoro delle aspettative dei cittadini, non abbiamo rinunciato ancora all’idea di ospitare una scuola materna statale che non salassi le povere famiglie bistrattate dalla crisi.

In conclusione, il giornale di questo weekend ci restituisce una fotografia del nostro paese a dir poco catastrofica, con sindaco e assessori allo sbando, ormai incapaci di gestire sia crisi ordinarie che straordinarie, di fronte a un Comune penalizzato essenzialmente da una cronica mancanza d’idee e disciplina amministrativa. Nota ancor più dolente, i consensi sono in via di logoramento non solo tra gli elettori leghisti, ma addirittura fra gli eletti stessi del Carroccio in Villa Verri. Prima ha dato forfait De Biasio. Ora Mottadelli. Chi sarà il prossimo piccolo indiano padano?

Caro sindaco Malegori, accetti un consiglio: se ama davvero il suo paese, si dimetta. Non vorremmo facesse la fine dell’ex allenatore dell’Inter Stramaccioni, così malauguratamente sponsorizzato da Fantantonio Cassano: "oh Strama, bene, bene!"

4 commenti:

  1. perchè non mandiamo il nostro assessore a Pisa, così magari riesce a raddrizzare la famosa torre...lasciare via Pessina così com'è non è un disastro, anche perchè penso che basterebbe
    fare un bel senso unico e un necessario marciapiedi per i pedoni...

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  2. Sempre a dare addosso a questa povera giunta, mi verrebbe da spendere qualche parola a difesa. Certo che quello che fa è sotto gli occhi di tutti.
    Col progetto di via Pessina, dove ogni rischio si risolverebbe, come si continua a dire, istituendo un senso unico, la sta facendo veramente grossa: due alti muraglioni da incubo alla faccia del buon senso e del rispetto dell'ambiente secondo il solito e collaudato metodo dell'appalto a costo zero che spesso è un miscuglio di ricatto semi lecito all'imprenditore più un insieme di interessi, di solito poco confessabili, politici, di partito e personali. Se questa miriade di interessi e ricattini venissero fuori alla luce del sole tutto sarebbe più chiaro per i cittadini di Biassono, solo allora il re Malegori sarebbe un re nudo.
    Idem con l'asilo nido nuovo, ormai meno nuovo, al cui bando per la gestione privata continua a non presentarsi nessuno. Questa giunta non ha la minima volontà, anche se un'intenzione iniziale in tal senso era stata espressa, di (almeno) verificare seriamente la possibilità di farne una scuola materna statale come ce l'hanno i comuni limitrofi e dove i genitori di Biassono portano, un po' come stranieri un casa d'altri, i loro figli.
    A proposito di interessi poco confessabili e tanto per collegare questo secondo punto al primo: com'è che gli abitanti di via Pessina col prof. Bianchi si fanno sentire e quelli della scuola Segramora, interessati anche loro, che si sappia, tacciono? Quand'è che scoperchiamo la pentola?
    e.d.
    ps: qualche buona parola per questa giunta, anche se è difficile, vediamo un'altra volta.

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  3. anch'io mi sono posta le domande che pone l'ultimo commentatore, e.d., come mai
    l' ENTE MORALE CLOTILDE SEGRAMORA non ha nulla da dire ? ma anche gli stessi genitori dei bimbi che frequentano questa scuola materna, che è da moltissimi anni famosa per la carenza di spazi in cui i bambini vivono (tanto all'aperto quanto all'interno dell'edificio) non espimono il loro disappunto o quanto meno perchè non pretendono dei chiarimenti ?
    tutto questo mi risulta davvero molto strano a meno che a noi tutti sfugge qualcosa ma se così fosse io ringrazio anticipatamente chiunque voglia pubblicamente spiegarcelo.
    antonella

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  4. Prevenzione della corruzione: l'amm. comunale non identifica "gestione del territorio" e "lavori pubblici" come aree a rischio!!?!?!?!?!?!

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