Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

giovedì 28 maggio 2015

EQUIVOCI CONTINUI, ESBORSI GARANTITI

Il nostro sindaco e la sua giunta leghista sono dei veri campioni nel confondere le acque.

Prendiamo il caso di via Pessina: molti cittadini hanno contestato le modalità del progetto di allargamento della via, nonché il conseguente taglio di alberi e la riduzione del giardino a disposizione della scuola materna “Clotilde Segramora”; sono stati suggeriti piani alternativi per la messa in sicurezza della via, con  costi e impatto ambientale decisamente inferiori a quello stabilito dall’assessore ai Lavori Pubblici Silvano Meregalli, ma non c’è stato niente da fare. La giunta ha inserito i lavori nel Piano delle Opere pubbliche:  inizieranno entro fine anno.
E il sindaco Malegori che fa? Lui, minimizza! "Niente di decisivo", fa sapere tramite la stampa. Eppure i fondi si stanziano su un'idea di progetto ben definita, non certo a casaccio. Un progetto che costerà almeno 280mila euro. 

Noi sappiamo già come andrà a finire; alla fine non riuscirà a dire no alla colata di cemento e mattoni che innalzerà il nuovo muro, è più forte di lui!

Non vorrete mai si faccia dispetto a qualche potente, cui la giunta ha sicuramente già fatto promesse! Se poi qualche cittadino si lamenta, vabbè, saranno “le solite posizioni preconcette”.

Riguardo via Pessina - vista la maggioranza di voti di cui la giunta gode in consiglio comunale – è praticamente impossibile far passare la linea “a minor impatto” dei cittadini. In ogni caso, Lista per Biassono sarà presente domenica mattina, 31 maggio, con un suo banchetto nei pressi della macina di via S. Martino, proprio per raccogliere le istanze della cittadinanza. 

Sul fronte Regione Lombardia, i giochi sono ben diversi. I nostri cari amministratori leghisti faranno assai più fatica a sostenere le proprie ragioni, anche se siamo noi cittadini a dover comunque pagare caro e salato gli errori (o le distrazioni) della giunta Malegori. Che altro hanno combinato, vi chiederete irrequieti?

Beh, il fatto è apparso su Il Cittadino di sabato scorso, dov’è viene riportato che il Pirellone rivuole 30 mila euro prestati a Biassono. Con interessi inclusi. Soldi che la Regione aveva assegnato al nostro Comune per rottamare un mezzo inquinante e dotarsi di un mezzo ecologico.
Sembra infatti che la documentazione rilasciata da Biassono per ottenere la somma non abbia passato il controllo e siano emerse anomalie. Il Comune ha fatto ricorso al TAR, in quanto sostiene esserci un equivoco da chiarire. Ormai equivocano tutti con la giunta leghista: Lista per Biassono, i cittadini, persino la Regione.

L’anomalia, a nostro avviso, sta nel fatto che “il mezzo inquinante non è mai stato rottamato”; perlomeno questo dicono le voci in uscita dal Palazzo.

Sia come sia, che si vinca o si perda questo ricorso, crediamo che il sindaco Malegori e la sua giunta continuino a trascinare il Comune di Biassono in casi inutili di dispendio di pubblico denaro e tempo prezioso dei tribunali.


Signori della giunta, perché non impiegate il vostro tempo e il nostro denaro a risolvere i nostri problemi, invece di ingrassare stuoli di avvocati?

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