Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

DOMANDE E RISPOSTE SU LPB E LE ELEZIONI 2011

1)  Come mai quest’anno vi presentate separati dal PD?
Sia chiaro. Non è Lista per Biassono ad essersi separata dal PD, ma il PD da Lista per Biassono, per presentarsi agli elettori con il proprio simbolo. Nessuna rottura in particolare su temi programmatici o candidature: vogliamo però porre al centro il cittadino e chi ha davvero a cuore il proprio territorio, lasciandolo libero di esprimersi indipendentemente da interessi partitici, simboli o ideologie. Per questo abbiamo deciso di proseguire l’esperienza civica attraverso il coinvolgimento di persone nuove e in grado di portare contributi da qualsiasi ambito sociale.

2)   Lista per Biassono è una lista di…. “sinistra”?
Lista per Biassono è innanzitutto una lista civica, che ha come priorità l’apertura e l’attenzione ai problemi del paese. I candidati che proponiamo hanno sottoscritto un patto programmatico: a nessuno abbiamo chiesto l’orientamento politico. Non vediamo tessere partitiche o simboli nelle nostre riunioni; sentiamo piuttosto molte voci diverse e scopriamo orecchie attente a quanto succede in paese. Naturalmente ogni candidato porta con sé una memoria ed un percorso di scelte: la storia nella quale ci riconosciamo è quella italiana, repubblicana, antifascista, laica e progressista

3)   Perché i cittadini dovrebbero abbandonare la Lega cui hanno dato il 61% nel 2006?
Anche Mubarak aveva preso il 90% pochi mesi prima di essere destituito…. A parte le battute, il cambiamento è la linfa vitale della democrazia. Pensiamo che le amministrazioni leghiste abbiano perso progressivamente smalto e la lista delle scelte sbagliate si è andata allungando: il caso Farmacia, lo scambio ineguale Sant’Andrea – Villa Monguzzi, i lavori in Piazza Italia per citare alcuni esempi recenti, senza contare lo spettacolo penoso offerto dal Sindaco in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Nel frattempo in 15 anni di governo la Lega non ha fatto nulla per il Centro Storico. Una cosa che invece continua ad abbondare nella maggioranza è l’arroganza, una cosa che sempre più cittadini ci segnalano. E’ tempo di fargli fare un sano bagno di umiltà.

4)   Perché i cittadini allora dovrebbero votare Lista per Biassono?
In un paese che, nei prossimi anni, dovrà sostenere la realizzazione della Pedemontana e della nuova provinciale SP6, siamo storicamente e qualitativamente i più titolati a difendere meglio l’ambiente e la vivibilità di Biassono. Il nostro spazio abitativo è ormai edificato al 67% e, a causa degli interventi impattanti in programma, occorrerà adottare per forza una nuova logica: il consumo zero del territorio. Questo nuovo approccio dovrà fondarsi sulla rinascita del centro storico, sui nuovi modelli verdi di mobilità e viabilità, così come su un rapporto “aperto” e trasparente con i cittadini, inclusi i nuovi biassonesi. Abbiamo competenze, responsabilità, energia e passione per farlo.